La visita pre-cataratta
La maggior parte di noi tende a sottovalutare la cataratta, patologia che viene percepita come prerogativa di una persona anziana. Non è dunque un caso che sia, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la prima causa al mondo di cecità e ipovisione (anche se quasi sempre è reversibile).
Quando la visione diventa offuscata di frequente è bene domandarsi il perchè. Per togliersi ogni dubbio la soluzione si chiama visita pre-cataratta.
Se desidera intraprendere un percorso di cura personalizzato e tecnologicamente avanzato al Centro Oculistico Firenze può trovare lo specialista che fa al Suo caso.
Come funziona la visita pre cataratta?
Quali sono gli esami diagnostici propedeutici per individuare la patologia?
Autorefrattometria
La visita comincia con la misurazione della vista. Si tratta di quello che viene comunemente chiamato “esame del visus”. È fondamentale sapere quanto vede il paziente con e senza lenti.
Il primo esame diagnostico è l’autorefrattometria, un sistema diagnostico computerizzato usato per determinare il difetto refrattivo di un occhio in maniera oggettiva. Lo strumento che consente tale indagine è l'autorefrattometro o l'aberrometro. Viene eseguito due volte: la prima all’inizio della visita, la seconda in cicloplegia, ossia con l’ausilio di un collirio che blocca la capacità accomodativa dei muscoli ciliari.
Conta endoteliale
E' un esame diagnostico che permette di studiare l'endotelio corneale, ovvero lo strato di cellule più profondo della cornea indispensabile per la salute e la trasparenza della cornea.
Biometria Oculare
È il momento chiave dell’intera visita pre operatoria per cataratta. È l’esame necessario per determinare le caratteristiche anatomiche dell’occhio e calcolare il potere del cristallino da utilizzare. Lo strumento ZEISS IOL Master che viene utilizzato al Centro Oculistico ha permesso di superare la tecnologia ad ultrasuoni.