Occhio secco: cause e fattori scatenanti
Le cause della sindrome dell’occhio secco sono molteplici e di natura molto diversa fra loro. Stili di vita inadeguati, ambienti poco umidificati, patologie pregresse e, soprattutto per le donne, l’età. Si stima che circa il 90% delle donne in menopausa soffra di secchezza oculare. Ma l’incidenza di questo disturbo oculare è in aumento costante.
Occhio secco: cause e fattori scatenanti in 10 punti
Vediamo di seguito quali sono i 10 fattori scatenanti che più spesso causano l’occhio secco.
- Smog: le polveri sottili irritano ed alterano la lacrimazione;
- Fattori ambientali e climatici: ambienti poco umidi, polverosi, o una prolungata esposizione degli occhi al sole;
- Allergie;
- Malattie preesistenti: ipotiroidismo, ipertiroidismo, artrite reumatoide, lupus.
- Alcuni tipi di farmaci: antidepressivi, antistaminici, decongestionanti nasali, ansiolitici, contraccettivi orali, betabloccanti, diuretici;
- Utilizzo assiduo di lenti a contatto;
- Lavoro al computer: La scarsa umidificazione dell’ambiente, resa più precaria dalle ventole di raffreddamento dei computer e di altri device, il prolungato senso di impegno e attenzione, lo stress posturale, provocano alla lunga un netto rallentamento dell’ammiccamento palpebrale. Sbattendo meno le palpebre, non lubrifichiamo correttamente i nostri occhi.
- Abuso di tablet e smartphone: L’ammiccamento si riduce e la postura in avanti del collo altera l’apertura palpebrale.
- Fumo: è causa di quasi il 30% dei casi di occhio secco. Le donne che fumano rischiano di sviluppare una disfunzione del film lacrimale 4 volte di più rispetto alle non fumatrici. Il rischio è aumentato anche dal fumo passivo.
- Altre cause: rosacea, degenerazioni della cornea presenti dalla nascita o acquisite, congiuntivi batteriche, allergiche o virali, herpes zoster, infiammazioni delle palpebre (blefariti), interventi di chirurgica oculare o delle palpebre (blefaroplastica), uso di tossina botulinica per fini estetici.
Qualche suggerimento in caso di occhio secco
In caso di occhi rossi o irritati, la prima cosa da fare è rivolgersi al proprio oculista. La sindrome dell’occhio secco, se non trattata correttamente, può peggiorare sensibilmente al punto da influenzare in modo notevole la vita di tutti i giorni. L’oculista potrà inizialmente prescrivere l’utilizzo di lacrime artificiali e la sospensione delle lenti a contatto, qualora in uso. Inoltre è importante idratare correttamente l’organismo, bevendo almeno due litri d’acqua al giorno, e seguire una dieta bilanciata e ricca di omega 3 e omega 6. Per i casi di occhio secco più seri sono previste diverse soluzioni, come l'occlusione dei puntini lacrimali, il lipflow o la luce pulsata.